RèstekIl Rèstek è ricco di colline e di profonde valli, pietrose, che non possono essere coltivate. Il centro del Restek è attraversato dalla catena montuosa del Turmstek. La vegetazione è scarsa ma omogenea; verso Nord Est (Turmàren) e a Sud Est (Turmòdal) il terreno diventa più compatto. Il clima è piuttosto costante, tra le diverse stagioni non ci sono forti sbalzi di temperatura. La gente del Restek veste con abiti dalle fogge abbondanti di preziosi tessuti, non cuciti ma arrotolati. Il colore più usato per questi vestiti è il blu. Indossano un particolare vestito per i combattimenti, una via di mezzo tra un vestito pesante e una corazza in legno e bambù. Nel Sud la popolazione è molto legata ai cavalli, sono importantissime le prodezze compiute sul dorso di questi animali. Il colore più usato è il verde “militare”, tinge abiti succinti e stoffe che raccordano pezzi di pelliccia. I Restekiani parlano lo stekies sia al Nord che al Sud, adottano lo stekuo come moneta. Lo stekuo non è sempre accettato al Sud, nei territori vicini al Ghel e a Doc, dove talvolta si preferisce la moneta locale del cest. Il Restek è un grandissimo paese; è politicamente controverso, la sua forma di governo ufficiale è la tradizionale forma dei Clan. Il Restek è infatti governato da una dozzina di famiglie principali, ciascuna composta di altre famiglie più piccole, dotate di proprie idee e di una propria forza economica. In poche parole la lotta tra clan determina la politica del Restek e le lotte tra famiglie determina la politica all'interno di ogni singolo clan. A Sud vige un governo ribelle, di forma imperiale, nel quale le vecchie famiglie posseggono i territori dove vivono. Le famiglie, o dinastie, nominano un imperatore che è il risolutore di tutte le diatribe ed il duce di ogni politica estera ed economica “dell'impero”. Le strade del Restek sono costruite a schiena d'asino con lastre di pietra. Nonostante la confusione politica la manutenzione delle strade è migliore al Sud dove è molto marcato il fenomeno del nomadismo.. Esistono due laghi nel Restek, uno nel Nord (il più grande), che da vita al fiume che attraversa Guardia, nello Zhe, il secondo è invece formato da un fiume che nasce tra Doc e Ghel che da origine ad un altro fiume che sfocia nel mare tra il Restek e lo Zhe. Il Restek ha anche alcune isole a Ovest, la maggiore delle quali prende il nome dalla città di Dal. Al Nord esiste un forte senso dell'onore, della lealtà e della fedeltà al proprio capo; egli è spesso un membro anziano della propria famiglia. Onore e lealtà servono per valutare le persone mentre al Sud si tende ad esaltare principalmente l'individualismo e la forza. BimiturBimitur ha clima collinare. E' la città del Restek con inverni più rigidi ed ha precipitazioni abbondanti. A Sud di Bimitur vi è una massiccia e imponente parete perpendicolare che si innalza dal terreno per diverse migliaia di fasce; oltre il ghiacciaio presente su quelle montagne nasce il fiume che forma il più grande lago del Restek; nonostante ciò il terreno di Bimitur è abbastanza fertile e privo di grossi sassi. Gli abitanti di Bimitur sono sempre contenti di festeggiare l'Appannamentom. Questa festa si celebra il giorno dopo che la parete alle spalle di Bimitur si riveste di ghiaccio, due, tre volte al giga. Grazie alle colline, Bimitur è la regina dei vini e degli alberi da frutto, produce principalmente il sidro ed il rosso di Bimitur, prelibatezze molto ricercate. Intorno a Bimitur si scorgono solo colline coltivate con filari di viti o altri alberi da frutto. Vicino a Bimitur c'è qualche piccola macchia di latifoglie poiché tutto il terreno a disposizione è stato utilizzato per le coltivazioni. La città è costruita principalmente di pietra ma con i tetti in legno stagionato. Vicino ai palazzi più grandi ci sono dei marciapiedi in legno che permettono alla gente di non camminare sulla strada in terra battuta. Le strade sono dritte e perpendicolari tra di loro, eccetto che nella periferia malfamata ad Ovest dove formano un labirinto di case fetiscenti. Le case sono costruite su tre piani di cui uno seminterrato. Al piano seminterrato si trovano gli attrezzi, luoghi di lavoro, le botti di vino ecc. Al primo piano vi è la cucina, il salone e qualche camera da letto. All'ultimo piano altre provviste e altre camere da letto. La città è famosa per il vino e il sidro, mezzi con i quali fa ottimi scambi. DalDal è situata su un isola al largo della costa della provincia di Eldor. E' la principale città di questo piccolo arcipelago. Dal è circondata da un territorio brullo, ricoperto da fitta nebbia. Si dice tra le colline e la vegetazione morta vivano molti mostri (anche Esseri Soprannaturali come Ombre), ma nessuno è mai riuscito a dare prova di ciò. La piccola isola non è attraversata da nessun fiume di acqua dolce. La città si procura l'acqua ricavandola dalla nebbia. Gli abitanti di Dal sono esperti cacciatori di piccoli animali e sono ottimi artigiani del ferro. La maggior parte degli abitanti sopravvive grazie alla pesca, attività resa pericolosa dagli scogli e dalla nebbia. Come già accennato, attorno a Dal vi è poca vegetazione e quella presente risulta malata e marcescente, si capisce quindi il perché dell'umore triste degli abitanti. La città è fatta prevalentemente di pietra; le case hanno fondamenta poco profonde, le strette strade sono perpendicolari, le une alle altre, e le vie principali si dirigono verso il mare. La piazza principale della città è unica ed è estensione del porto. EldorSul versante Ovest del Turnstek, Eldor è una città mondana. Gli alberi fitti, la neve e le vallate la proteggono da occhi indiscreti. Vista la sua posizione protetta nella valle ha un clima un po' più mite di quel che ci si aspetti per una città di alta quota. La festa principale di Eldor si celebra all'inizio dell'inverno, quando si riuniscono tutti i clan sparsi per la montagna. In questa occasione si fanno tre giorni di festa sulla neve, ballando, mangiando e scherzando. Alcune piccole valli vicino a Eldor permettono di coltivare erbe medicinali e qualche piccolo orto. Gli abitanti fanno gli allevatori, si nutrono di cacciagione e di carne. Vicino a Eldor, in primavera, estate e autunno, c'è una grande quantità di fiumi e rivoli creati dallo sciogliersi del ghiacciaio. Le strade che portano ad Eldor sono battute e rinforzate con tronchi di legno, posti in orizzontale a mo' di gradino o in verticale, piantati nel terreno per evitare che la terra frani. Le vie e le piazze della città sono di terra battuta e/o in legno. La città è composta prevalentemente di legno, le pareti sono spesse e doppie per proteggere gli abitanti dal freddo. I piani inferiori sono sempre più larghi dei piani superiori e inoltre il tetto, le cui falde non sono dritte, ma curvate verso l'interno, tende a proteggere anche il tetto dei piani inferiori. Di solito, nei piani più alti, prende spazio lo studio della persona più importante della famiglia. La città commercia famose erbe medicinali ed è rinomata per la sua particolare architettura. ErossaCittà a Est del ghiacciaio del Turmstek e ad Ovest delle propaggini dell'Halfstag. La sua posizione la protegge d'estate dai venti freddi del Nord, ma d'inverno le toglie il sollievo dal freddo portato dalle correnti calde del Sud. Gode quindi di estati miti ed inverni gelidi. Si festeggiano le piene del fiume con gare in barca. Incredibile a dirsi, Erossa può vantare tra i suoi cittadini molti contadini abili coltivatori dei rarissimi fiori di Nicto. Vicino a Erossa ci sono molti ruscelli che dopo l'inverno diventano veri e propri torrenti. Le strade per arrivare ad Erossa sono abbastanza pianeggianti. La città è fatta di legno, ma le fondamenta sono ricavate direttamente dalla roccia. Le case hanno stile simile a quelle di Eldor e quindi possiedono grossi tetti con falde incurvate verso l'esterno. Le strade sono in pietra e le piazze principali hanno un tetto proprio. La città è famosa e commercia fiori di Nicto, legno e pietra. FereyCittà situata appena sotto la catena montuosa del Turmstek è molto grande e caotica. Nelle giornate serene si riesce a vedere il mare a parecchie migliaia di fasce di distanza. Ferey ha il tipico clima di Restek e festeggia la prima mareggiata primaverile con balli, falò e gare di pesca. Verso il mare ci sono piccole colline degradanti e qualche boschetto di conifere. Le colline sono spesso coltivate a frumento e mais. Le strade che portano a Ferey sono solitamente lastricate in sassi oppure sono in terra battuta. Nella zona di Ferey inoltre ci sono due ruscelli che arrivano fino al mare. Le case sono costruite in legno e senza nessun tipo di abbellimento. Difficilmente superano i due piani, fanno eccezione le due torri del clan che sono alte 5 piani. Le vie e le piazze sono in terra battuta ma gli abitanti si sforzano di farle in fresca erba. Le strade e le vie spesso non sono tra di loro ortogonali, ma si incrociano seguendo la fantasia di chi per primo ha iniziato a costruire. Ferey è famosa per le sue avvincenti gare di pesca e commercia in pesce di fiume e fagiani. ReasReas è sul versante orientale del Turnstek ed è abbarbicata a una ripidissima valle. La zona vicino alla città è totalmente disboscata e presenta una roccia rossastra molto dura. Ha un clima piuttosto rigido che presenta nevicate abbondanti, la città è stata costruita in modo che il ghiacciaio, nei suoi allagamenti invernali, non la spazi via. Nella zona di Reas si riesce difficilmente a coltivare qualcosa, tanto che gli abitanti vivono esclusivamente di allevamento e cacciagione. Altra attività per la quale Reas è famosa è quella della lavorazione della pietra. Gli abitanti di Reas sono tutti maestri in quest'arte, sono capaci di orientarsi nei boschi fitti e intricati che si trovano vicino a Reas. Tutte le strade che portano a Reas sono tenute benissimo e sono lastricate in pietra. Ciò poiché Reas è formata da tanti piccoli quartieri staccagli gli uni dagli altri. Questi quartieri erano una volta piccoli paesi che solo successivamente furono uniti in un'unica città dal grande Reas. Le case sono di pietra rossiccia, solo quelle più ricche sono di marmo bianco o di altre pietre. Hanno stipiti in legno e tappeti in fibre vegetali. Le vie e le piazze sono lastricate e pulite dagli stessi abitanti, può capitare che vi siano altre vie, chiamate bassifondi, che collegano fra loro le case, una di fronte all'altra, o il terzo e il secondo piano di case vicine. l'unico luogo pianeggiante della città è la Piazza, luogo di ritrovo di tutti gli abitanti di Reas per prendere decisioni importanti. Le case hanno di solito tre piani, il balcone del terzo piano di una casa po' essere il tetto della casa vicina sottostante. Reas è famosa per questa sua pendenza delle strade e delle vie, per la bravura dei lavoratori della pietra, per i suoi esploratori e per il fatto che la città è divisa fisicamente in quartieri. Reas commercia in pietra e oro. XànerXàner è la città gemella di Eldor della quale è, con tutta probabilità, la sorella maggiore. Sul versante Est del Turnstek, Xàner è una città mondana, molto grande, il doppio di Eldor. Gli alberi fitti, la neve e le vallate la proteggono da occhi indiscreti. Vista la sua posizione protetta nella vallata ha un clima un po' più mite di quel che ci si aspetti per una città di alta quota. La festa principale di Xàner si celebra all'inizio dell'inverno quando si riuniscono tutti i clan sparsi per la montagna. In questa occasione si fanno tre giorni di festa sulla neve, ballando, mangiando e scherzando. Altra festa che si celebra a Xàner all'inizio dell'estate, è il ballo del Lago. Gli abitanti di Xàner si recano in 'pellegrinaggio' al lago vicino del Turnestek., qui si svolge una gara di ballo e una gara di nuoto. Alcune piccole valli vicino a Xàner permettono di coltivare erbe medicinali e qualche piccolo orto. Gli abitanti fanno gli allevatori e si nutrono di cacciagione e di carne. Vicino a Xàner, in primavera, estate e autunno, c'è una grande quantità di fiumi e rivoli creati dallo sciogliersi del ghiacciaio. Le strade per arrivare a Xàner sono battute e ben rinforzate con tronchi di legno orizzontali e verticali. Le vie e le piazze della città sono di terra battuta e/o in legno. La città è composta prevalentemente di legno, le pareti sono spesse e doppie per proteggere gli abitanti dal freddo. I piani inferiori sono sempre più larghi dei piani superiori e inoltre il tetto, le cui falde non sono dritte ma sono curvate verso l'interno, tende a proteggere anche il tetto dei piani inferiori. La città è famosa per le erbe medicinali e per la sua particolare architettura. GhelIl Sud del Restek, chiamato anche Ghel o provincia di Ghel, inizia grosso modo poco più a Sud delle città di Eldor e Xàner. È' un luogo un po' triste, percorso dal vento proveniente dal mare, ricco di sterpi enormi ed erbe che formano praterie. Pianeggiante ma inclinato verso il mare, nell'entroterra non è percorso dal vento per quasi tutto il giga ed è coperto dalla neve. Il bosco di Loth Ar Doc, misterioso e silenzioso, è pieno di strani alberi ed è situato vicino alla città di Doc. Il Ghel cerca da sempre di diventare uno stato autonomo dal Restek, e ciò sia per motivi economici che culturali. Infatti nel Ghel, poiché il territorio è il più pianeggiante del Restek è sopravvissuta più a lungo la cultura nomade. Le differenze col resto dello Stato sfociano talvolta in attentati tra 'Nordisti' e 'Sudisti', sia nei territori del Ghel, che in quelli di Eldor, Xàner o Ferey; tali attentati non hanno come unico obbiettivo le istituzioni politiche, ma son anche mossi da una strategia del terrore. La città di Ghel, che da il nome alla provncia, si trova in una vasta pianura, a Nord vede le ultime propaggini della catena del Turnstek. Il clima è piuttosto umido e talvolta piovoso. Una volta al giga è praticata la festa del raduno, nella quale le popolazioni nomadi si incontrano e si confrontano. L'agricoltura non è molto sviluppata per la tendenza al nomadismo. Oltre alle strade principali, tenute con molta cura e molto trafficate, esistono solo sentieri più o meno battuti. La città è in continuo mutamento proprio a causa del nomadismo, vi è un continuo via vai di carovane, cavalli e qualsiasi altro mezzo di trasporto. l'unica famiglia che rimane fissa a Ghel, è quella dell'imperatore cui appartiene tutto il territorio della provincia di Ghel. Proprio perché le carrozze, le carovane e i carri continuano a insediarsi e a partire, non si può fare una descrizione appropriata di strade e piazze della città. Dal Ghel si esportano piccoli oggetti compatti utili per un numero impressionante di cose. DocAnche Doc è una città in continuo mutamento, non vi risiede ovviamente l'imperatore ma un'altra famiglia nobile. Per il resto è molto simile a Ghel, sebbene più piccola. |