Alias: Compro&Vendo
titoli: Maturità classica e qualche esame della facoltà di Lettere
Razza: Uomo M
Età: 35

E' il proprietario del negozio di fumetti in Corso Torino. E' un intenditore di memorabilia e un instancabile collezionista di quel ciarpame che viene definito “modernariato”. Sa trattare con i clienti e pensa di poter riuscire a vendere qualsiasi cosa a chiunque. Spesso i fatti gli danno ragione.
Nel tempo libero dirige una testata giornalistica clandestina dal titolo “sono_stato_io_a_fare_questo?”; obiettivo della testata e dei suoi redattori è dare una spiegazione a fatti inspiegabili, smontando in modo scientifico la verità “ufficiale”.

E' uno scettico incallito, che è però pronto a sposare qualsiasi “teoria del complotto”, anche la meno plausibile, quando tutto il resto non lo convince. Una mente aperta a tutto.

Quale direttore de “sono stato io a fare questo?” Giovanni insegue da tempo la verità sul mistero degli Oidi. Ha raccolto la testimonianza di alcune persone che sarebbero entrate in vario modo in contatto con loro, ma non ha ancora prove concrete.
Ha appeso nella redazione il poster “I want to believe” di X-Files. E non ha intenzione di mollare la presa.

E' molto affezionato a Nakata, un vecchio giapponese che è un po' il suo mentore, anche se non lo ammetterebbe mai. Il vecchio sostiene di essere la reincarnazione del potente guerriero Pay Mei. La sua passione per il pollo fritto ne sarebbe l'inconfutabile prova.

E' fidanzato con Patrizia Loversi, ingegnere edile, con la quale ha un burrascoso rapporto a causa del loro differente approccio al mondo. Lei è terribilmente carente di fantasia e non abbandona mai la “via maestra”. Una coppia perfetta, secondo i conoscenti.

non abbandona mai il suo netbook, che pare contenga oscuri segreti sull'origine della vita sulla Terra e l'indirizzo dell'attuale residenza di Elvis. La sua casa è piena di testi antichi degli argomenti più vari. Ha conoscenze in tutti gli ambienti e i collaboratori di “Sono stato io a fare questo?” dispongono di fonti preziose in ogni ramo della società novarese. Non è mai armato, perché dice di aver capito come faceva Spok a far svenire le persone. Nessuno pare avere però mai verificato se sia vero.