Indice

Zhe

Lo Zhe è un Regno che adotta il calendario di tipo 4. Ha un clima più rigido dell'Udmurti e con minori precipitazioni, ma un po' più costanti nello scorrere del giga. Lo Zhe è formato da distese vastissime di praterie con altissime colline erbose, talvolta molto ripide. Il territorio si presenta un po' più sassoso verso Nord, dove vi è una propaggine del Turmaiscan chiamata Turmezhe. Il Turmezhe ha rocce rossicce, appuntite e friabili. Il Loth Guardia è un bosco formato da alberi a foglie caduche molto grossi e secolari.

Il terreno e le colture sono principalmente quelle del grano e della frutta. Fiorente è anche l'industria delle armi. La popolazione veste con abiti semplici, con giustacuore, mantelli e brache di semplice stoffa, ora di lana ora di cotone, a seconda della stagione. Le strade dello Zhe sono segnate con marciapiedi di pietre bianche e friabili. Un fiume che esce dal principale lago del Restek passa sia per Guardia che per Muber. Altri fiumi piccoli irrigano lo Stato. Lo Stato è retto da una monarchia con trono a Mol. Gli Zheci parlano lo Zheico e hanno come moneta il Pando. Gli Zheci inoltre vestono con stivali di cuoio nero, pantaloni stretti, verdi o neri, giacche di pelle marrone e mantelli lunghi, neri o grigi. Descriviamo le principali città dello Zhe: Blànar, Guardia, Mol, Mùber Ducato di Blànar

La città di Blànar è immersa nel verde e, se non fosse per le cartine, sarebbe difficile da raggiungere. Difficilmente Blànar è disturbata dal vento; il clima è fresco poiché l'energia del sole viene assorbita del bosco che da Guardia arriva fino a Blànar. La coltura principale di Blànar sono i frutti di bosco, tanto che la città è famosa per le sue confetture. Il Loth Guardia, che arriva fino a Blànar come già detto, è composto sia da conifere che da agrifogli, a seconda delle colline. Il fiume che passa per Guardia e Muber, bagnando il Kraiz, è sicuramente un mezzo importante per le comunicazioni ed il commercio.

La materia prevalente della città è il legno, con il quale vengono costruite case semplici e spartane, ma accoglienti e comode. La piazza principale è ricoperta da un marciapiede di tavole in legno, cosa che è fatta anche davanti alle case dei nobili o delle persone più ricche. Ducato di Guardia

La città fluviale di Guardia è circondata da una stretta valle formata dal fiume. Il corso d'acqua rappresenta l'unica via di comunicazione facilmente praticabile. Per questo la città vede il sole per poche dozzine di macro al mega.

Grazie ai buoni rapporti col Kraiz, al momento, non esistono contese o attriti per quanto riguarda il passaggio sul fiume. La città è sempre percorsa da una lieve brezza ma è avvolta dall'umidità nella notte. Le rocce sono per lo più nascoste dalla vegetazione, ma solitamente sono chiare e friabili. La città non coltiva nulla, basa la sua economia sulla pesca e sullo sfruttamento delle piante. Alcune strade di Guardia sono su palafitte e quindi costruite con assi di legno, altre invece sono sulla terraferma. La piazza principale è costruita su palafitte. La città è costruita in legno con case di due piani.

Reame di Mol

La provincia di Mol confina col Kraiz (provincia di Odal) e il Tash (provincia di Basimir). Situata tra le montagne, questa città è protetta da mura impressionanti, altissime anche per i Giganti. Le montagne circostanti rendono l'aspetto di questa città particolarmente romantico. Il clima della città di Mol è un po' più rigido e con meno precipitazioni rispetto allo Zhe.

Famoso in tutto il continente è il Palio dei Lama di Mol; il percorso della gara si svolge per le vie di Mol e passa, ogni anno, per quattro punti fissi (uno è di fronte al palazzo del trono), ma di anno in anno le vie da percorrere possono cambiare. Grande è il folklore, il tifo e le scommesse che gravitano attorno a questo evento.

Le rocce attorno a Mol sono chiare e friabili. Le colline che si trovano poco più a Nord della città sono completamente coperte dalla vegetazione. Le colture principali della provincia di Mol sono la soia, i ceci, il grano e i cavoli.

Nella provincia vi sono piccoli boschetti di piante secolari, i cui diametro può superare facilmente le tre fasce. Si dice che dentro ogni boschetto di queste piante secolari sia morto uno dei figli di Behemot, è per questo che le piante hanno trovato terreno fertile e propizio. La città è formata da pietra e legno. Tutte le strade sono lastricate con pietre che si incastrano le une con le altre in modo mirabile. Le piazze, di forma ottagonale, sono disseminate regolarmente nella pianta di tutta la città e sono unite da lunghi viali alberati. Le case possono superare anche i tre piani e sono a pianta quadrata; quelle dei nobili e dei benestanti possono anche avere chiostri interni. La città commercia in soia, grano, ceci e cavoli. Ed è famosa, come già detto, per il Palio.

Contea di Mùber

Mùber è una perla incastonata nella verde valle del fiume. La città gode sempre di una rinfrescante brezza che non tutti, d'inverno, trovano piacevole. Festa molto famosa, quasi come quella di Mol, è quella di Mùber; due volte al giga il perimetro antico della città viene isolato e vengono liberate due dozzine di rinoceronti, essi sono liberi di correre e travolgere i temerari partecipanti.

La vegetazione che cresce attorno al fiume ricopre la maggior parte delle rocce, ma esistono alcune cave, verso Nord Est, dalle quali si estrae la pietra. La città coltiva soprattutto soia e cavoli, le foreste attorno alla città sono ricche di noccioli.

Oltre al fiume, il quale è la principale via per raggiungere Mùber, vi è qualche isolato e poco praticato sentiero che proviene da Mol, da Guardia e da Mùber. Mùber è famosa per avere due tipi di strade, una verticale e una orizzontale. Le strade in orizzontale sono lastricate in pietra, quelle verticali invece sono composte da rudimentali ascensori che, azionati da schiavi, portano dal livello strada fino all'ultimo piano degli edifici. Gli edifici possono anche arrivare a 25 piani.

Questa città fluviale è famosa per la sua particolare architettura che unisce in armonia leggerezza del legno e resistenza della pietra. Dai piani più alti degli edifici si riesce a godere di uno splendido panorama su tutta la valle. Mùber è famosa per il commercio in corna di rinoceronti e schiavi.