Gànder è occupato da una fertile pianura, piatta, coltivata a terrazze; una stentata giungla si è ambientata in un clima non certo mite. Gander confina col Turmàiscan a Ovest e a Sud Ovest, per tale vicinanza si possono trovare rocce dure e nere. A Nord di Maren si estende il bosco di Loth Aren. A Sud Ovest di Màren il bosco è libero, ricco di piante e con sottobosco rigoglioso. A Nord vivono alberi caduchi e sottobosco malaticcio. Il Gander è una repubblica in bilico tra oligarchia e democrazia.
Anche a Gander si utilizza il secondo tipo di calendario Le città principali sono le seguenti:
Bìrmas è situata vicino ad un grande fiume e vede alle spalle la catena del Turmàiscan. E' da Brimas che si può raggiungere la leggendaria Valle Perduta scalando numerosi passi nella montagna.
Il clima è un po' rigido, anche se non ai livelli dell'Aiscan, regione fredda per eccellenza.
Il suo territorio, come gran parte del Gander, è piatto e caratterizzato da enormi praterie accarezzate dalla brezza.
Il terreno non è sabbioso e le verdure, in particolare le zucchine, sono la prelibatezza del posto.
Le piante dominanti sono le latifoglie. Le strade, strette e pulite, sono affiancate da dune per mantengono in carreggiata animali e carri.
La città e le opere murarie sono di mattoni e paglia, i tetti sono cosparsi di resina per le sue proprietà impermeabili.
Maren è posizionata vicino al confine tra Gander, Nasafas e Tash.
Risiede su un altopiano e, grazie alle montagne, è protetta dalle correnti e dai venti violenti. La montagna alle sue spalle fa parte della catena del Turmaiscan. Nelle vicinanze della città non scorrono fiumi di rilievo, solo alcuni ruscelli scendono dalle pendici della montagna per formare più a valle fiumi di rilievo. Le vie e le strade sono di pietra e cosparse di sabbia. La città è costruita con legno, pietre e mattoni (prodotti all'interno della montagna). Le case non hanno più di due piani. La città commercia in mattoni, creta ma è particolarmente famosa per i suoi architetti. Modoc
Situata nella penisola che si ritaglia nel mare dell'isola di Baiareril e Gyl, Modoc è una città che sonnecchia sulle pendici di alcune catene montuose che si dipartono dal Turmaiscan, secondo qualcuno tali montagne formano la leggendaria catena di Underoke.
Intorno a Modoc spiccano le coltivazioni di riso, si produce farina di riso e si estrae marmo grigio. Le strade che portano a Modoc sono impervie e molto pericolose. I fiumi che scorrono vicino a Modoc sono grossi torrenti che, nella stagione calda, diventano di enormi dimensioni. La città è costruita prevalentemente con pietre e legno; le vie e le piazze sono le une a ridosso delle altre ma ampie al punto giusto da non dare l'impressione di essere disordinate o compresse sulla montagna.
Gyl è una città famosa per l'atmosfera che è possibile respirare in ogni suo angolo e anfratto.
Gyl, la più fredda città del Gander, è situata nell'Isola di Kilophas, nel Nord, vicina a quella di Baiareril. Trae l'acqua potabile da un fiume sotterraneo che si riversa nel mare verso il Gander.
L'isola ha una collina nel suo esatto centro; intorno ad essa è stata costruita una miriade di lapidi, con lo scopo di commemorare i trapassi a 'miglior vita'.
Il terreno è abbastanza buono per coltivare ciò che resiste alle basse temperature, il suolo risulta infatti molto generoso.
Le strade della città sono spesso lastricate, le vie e le piazze sembrano ricavate in strette gole formate dai palazzi.
Su ogni piazza, via, palazzo o casa “sorvegliano” i famosi Gargoyles di Gyl, statue mostruose rappresentate in tutti i modi anche su muri e pavimenti.
Sui cornicioni e sulle travi delle case i Gargoyles provocano un forte impatto visivo.