L'Aiscan è abitato da tutte le razze di ERA®. Il territorio è molto vario dal punto di vista geografico; possiede tratti di rocce nere, piccole ed aguzze, esiste della sterpaglia e del verde che resistono al clima rigido. Il deserto, che è a sud di Thurks e a Est di Mord, è composto da sottilissima sabbia nera, è difficilissimo da attraversare per le alte dune scivolose.
La vegetazione dell'Aiscan non è particolarmente piacevole; l'unico bosco è Loth Rey, scuro e malsano. Vi vivono alberi sia ad altissimo fusto che a fusto medio disposti in modo da formare doppie “file” alte e basse; esistono sia alberi a foglie caduche che no, alcune parti del bosco sono abitate da esseri non ben definiti, non pericolosi ma sufficientemente selvaggi da allontanare gli imprudenti; il bosco è spesso ricoperto di neve. Pini marittimi e palme riescono a sopravvivere solo in qualche anfratto particolarmente riparato vicino al lago di Magoz e vicino al mare a sud di Densul.
Le condizioni climatiche dell'Aiscan sono descritte dalla relativa tabella come per gli altri Stati. Gli elementi citati in queste tabelle sono la temperatura media (se messa tra parentesi è sotto zero), dalla quale è possibile ricavare temperatura massima e minima aggiungendo o sottraendo il numero segnato tra parentesi; la probabilità di precipitazioni e la direzione del vento; viene omessa la forza con la quale spirano i venti poiché rarissimamente sono così forti da creare problemi alle abitazioni.
Dal punto di vista della popolazione, fatte salve le tendenze proprie di ciascuna razza Umanoide, la gente di Aiscan veste con pelli, non conciate e tessuti di fattura non troppo raffinata; il colore preferito è tendenzialmente il viola.
L'Aiscan è un Regno, il re che lo governa basa il suo potere su un paternalistico atteggiamento nei riguardi dei sudditi. La capitale Mord ospita, oltre alle dimore dei cittadini, anche il trono del re.
La moneta dell'Aiscan è la Dima; 100 Dime hanno il valore di 100 M.O. delle stesse dimensioni.
La lingua dell'Aiscan è l'Aiscan ma vengono parlate liberamente le lingue delle varie razze abitanti che non hanno un completo senso si appartenenza alla civiltà dell'Aiscan.
Descriviamo alcune delle più importanti città dell'Aiscan
La città di Thurks è molto vicina al deserto, è quindi circondata da alte mura atte ad impedire che la scura sabbia penetri nella città. Il territorio circostante è molto brullo e triste. Le feste rispettate sono quelle di celebrazione della famiglia detenente il potere e quelle riguardanti le vicende storiche della città. Gli unici esseri viventi vegetali presenti sono le sterpaglie e alcuni duri steli di erba. La coltivazione è impraticabile, le pendici del Turmàiscan sono aride e sabbiose, friabili non più dure e aguzze.
Vicino a Thurks si origina un fiume ma la città non ne riceve alcun beneficio poiché non fa parte della zona delimitata da quello spartiacque. Ogni tanto le strade sono coperte di sabbia e poco visibili. La città è composta di pietre importate dalla costa (Densul) o da pietre del Turmàiscan. Le vie e le piazze sono abbastanza larghe, sotto la sabbia sono posti dei lastroni di pietra; questi sono indispensabili per evitare che i carri sprofondino con i loro carichi e che la gente venga sommersa o inghiottita da voragini prodotte da sabbia e vento.
Le case sono su due piani, hanno il pavimento ricurvo al centro, verso l'alto, in modo da respingere la sabbia che accidentalmente entra in casa.
Baiaréril è una città particolarmente affascinante. È situata molto a Nord sull'isola di Baiaréril. Il suo clima è molto rigido, caratterizzato da burrasche sulle coste nella brutta stagione.
Le feste tradizionali di Baiareril sono sette e sono tenute, più o meno, ogni 52 mega. Nell'isola si festeggiano l'inizio dei traffici col continente nella bella stagione, la fine all'inizio della brutta stagione, il periodo della pesca fruttuosa, la fine dei raccolti, ecc.
La città beneficia di una grande protezione dal vento, fornitale dalla catena di colline che la circonda, colline molto ripide e arrotondate per l'azione del vento.
Anche l'isola di Baiareril ha rocce molto scure, nere come la sabbia delle spiagge. Vicino a Baiareril non ci sono vere e proprie montagne, solo una collina spicca tra le altre. Si dice che queste colline facciano parte della catena montuosa del Turmàiscan che prosegue attraverso lo stretto dell'Aiscan.
La vegetazione è del tutto simile a quella dell'Aiscan; le strade e i fiumi non sono grandi poiché le prime servono a collegare la città con centri minori, popolati da agricoltori, pescatori e allevatori, i secondi non sono asciutti solo nella bella stagione grazie al breve disgelo.
La città è costruita con mattoni; questi, col freddo, diventano duri ed assumono una colorazione biancastra che fa confondere le pareti con la neve.
Le vie della città sono larghe e piene di polvere; le piazze, che difficilmente ospitano mercati e commercianti, se non in qualche festa particolare, sono ampie. Vie e piazze sono costruite in modo da evitare che il vento infastidisca troppo la popolazione.
Le case non superano in genere i due piani; prevedono, in genere, stalla, ingresso, camere e cucina al piano terra; camere da letto, stanze per il lavoro al piano superiore e fienile in soffitta.
Gli abitanti di Baiareril hanno un fisico eccezionale, sono, dal punto di vista estetico, tra i migliori di tutto l'Aiscan e delle nazioni limitrofe. Sono alti e forti, hanno capelli castani, occhi chiari; indossano i vestiti tipici dell'Aiscan, a meno che non abbiano deciso di usare quelli tradizionali della loro razza.
Densul è una città affacciata sul mare. La sua economia è tipicamente portuale. Il territorio è piuttosto piatto, pieno di sterpaglia dall'altezza del metro, metro e mezzo; le feste sono quelle tipiche dei pescatori.
Densul ha un clima leggermente più mite e caldo rispetto a quello dell'Aiscan, riesce infatti a veder sopravvivere sul suo suolo qualche pino marittimo e alcune palme.
Nelle vicinanze di Densul non ci sono grandi terreni coltivati, non ci sono boschi nè foreste, ma soltanto prateria poco accessibile per i trasporti e l'agricoltura.
La città di Densul è costruita con le pietre del fiume che scorre a poche migliaia di fasce da essa e da alcune pietre, meno apprezzate, trovate sulla costa.
Le poche vie sono strette e mal odorose vista la grande quantità di pesce che le attraversa. Molte di esse sono piuttosto buie al contrario delle piazze che, per esigenze di mercato, sono molto ampie e luminose. Le vie e le piazze sono pavimentate con le solite pietre di fiume e di mare.
Le case sono fatte di materiale scadente, eccetto quelle dei potenti, sono costituite al massimo da due piani (un peso maggiore non potrebbero sopportarlo); semplici, contengono un solo grande salone adibito a tutte le attività familiari.
Densul commercia in occhiali di vetro e in mobili di mediocre valore, è famosa per le sue navi e per i suoi veggenti.
Gli abitanti di Densul hanno un fisico e una corporatura non particolarmente prestante, sono poco alti e hanno pelle olivastra. Essendo pescatori vestono con scarpe basse e tuniche semplici.
La città di Fisul è molto simile a quella di Densul, non per niente sono definite gemelle.
Fisul è una città affacciata sul fiume, ha quindi un'economia portuale basata sul commercio. Il territorio è ricco di sterpaglia alta un metro, metro e mezzo, possiede qualche collina soprattutto verso il Turmàiscan.
Fisul ha un clima un po' più umido rispetto a quello del resto dell'Aiscan; grazie all'efffetto del fiume riescono a sopravvivere rigogliose piante da palude.
Nelle vicinanze di Fisul non ci sono grandi terreni coltivati, piccoli boschi e foreste impediscono i trasporti ed un corretto sviluppo dell'agricoltura.
La città di Fisul è costruita con le pietre del fiume che la attraversa e da pietre trovate sulle montagne.
Le vie sono strette e imbrattate dalle grandi quantità pesce d'acqua dolce pescato; sono piuttosto buie e spesso bagnate a causa della forte umidità; le piazze, forse per esigenze di mercato, sono molto ampie e, proprio per questo, più luminose.
Le case sono di materiale scadente, eccetto quelle dei potenti; sono al massimo di due piani (un peso maggiore non potrebbero sopportarlo), sono semplici e costituite da un solo grande salone adibito a tutte le attività familiari.
Fisul commercia in animali, avorio e tutto ciò che concerne l'artigianato dell'avorio, è famosa per i suoi ammaestratori, per gli abitanti svegli, veloci di mente e di di mano.
Gli abitanti di Fisul hanno un fisico non molto prestante, sono poco alti ma massicci. Hanno la pelle olivastra. Essendo pescatori vestono con scarpe basse e tuniche semplici.
La città di Magoz è una delle più suggestive di Unalon. Nata in mezzo ad un lago, diventato sempre più ampio col passare del tempo, è situata nella valle del Turmàiscan, rappresenta uno dei pochissimi insediamenti di Umanoidi costruito completamente su palafitte in mezzo all'acqua. La città immersa è circondata da alte montagne nere che si tuffano ripide nel lago; tra le increspature della roccia hanno messo radici alcuni alberi e cespugli. Le strade conosciute che permettono di raggiungere Magoz sono cinque, ne esistono altre poco note e impervie: due di queste concidono con i fiumi che entrano ed escono dal lago, altre attraversano le montagne.
Il clima di Magoz sarebbe quello tipico, standard dell'Aiscan se non fosse per gli elevati sbalzi di temperatura. Le feste che si celebrano a Magoz sono legate ai Soli, quando baciano le case, quanto sono visibili nel cielo della città, quando toccano le pendici delle montagne. Le colture di Magoz sono alternative poiché tutte ricavate da alghe o comunque ricavate dal lago.
Le strade della città sono fatte in legno e più alte di due metri rispetto al livello massimo che il lago raggiunge; le strade della periferia sono costituite da tronchi, quelle in centro e vicino alle case importanti da tavole lucidate e levigate.
La città è fatta del legno ricavato dagli arbusti che nascono nel lago, quindi perfettamente resistente all'acqua. Qualche casa è decorata con una specie di carta da parati ricavata da alghe inodori. Le piazze danno un senso di notevole accoglienza per le loro ridotte dimensioni. Le case sono solitamente costruite su di un piano, con la mansarda possono raggiungere i due piani; nella grande sala a piano terra c'e la cucina, prendono spazio gli ambienti da lavoro e la scala per scendere alla barca. Le camere da letto sono ben impermeabilizzate con opportune alghe. Magoz commercia in tessuti impermeabili, molto ricercati e costosi, in marmi, in granito nero e in armi di pregievole fattura che rendono Magoz famosa.
Gli abitanti di Magoz sono abbastanza robusti e forti, a qualsiasi razza Umanoide appartengano; il vestiario, se non quello proprio della razza, è generalmente costituito da stivali di pelle morbida, pantaloni stretti alle caviglie e mantello di lana spassa.
Mord è una città immmensa poiché formata da molti “palazzi fortezza” separati da centinaia di metri l'uno dall'altro.
Mord è un insieme di castelli, costruiti su colline ripide che si perdono all'orizzonte. Il paesaggio monotono è ogni tanto interrotto da alberi o macchie verdi.
Il clima è piuttosto rigido, la città è spesso spazzata dal vento. Essendo la capitale dell'Aiscan le feste indette riguardano solo la celebrazione della monarchia o, indirettamente, del Regno.
Le innumerevoli colline sono popolate da vigneti e coltivazioni.
Le strade che conducono a Mord sono tortuose ma pulite e ben tenute. I fiumi nelle vicinanze sono poco più che ruscelli, non danno problemi di straripamento.
La materia prima principale di Mord è la pietra, per estrarla vengono consumate intere colline.
I collegamenti tra i piccoli castelli non sono vere e propre strade ma sentieri battuti. Solo all'interno dei castelli le case sono adiacenti le une alle altre, collegate da scale; sopra i tetti prendono spazio terrazze che costituiscono i pianerottoli di ingresso per altre abitazioni. L'ammasso di case è troppo disordinato perchè si possa visualizzare una precisa forma.
Mord commercia principalmente in cavalli, animali e ferro battuto ma la particolarità che la rende famosa è la fattura delle armature.
Il vestiario tipico comprende stivali di cuoio, pantaloni abbondanti, camice variopinte e mantelli con striscia bianca dietro la schiena.
La città di Thurks è molto vicina al deserto, è quindi circondata da alte mura atte ad impedire che la scura sabbia penetri nella città. Il territorio circostante è molto brullo e triste. Le feste rispettate sono quelle di celebrazione della famiglia detenente il potere e quelle riguardanti le vicende storiche della città. Gli unici esseri viventi vegetali presenti sono le sterpaglie e alcuni duri steli di erba. La coltivazione è impraticabile, le pendici del Turmàiscan sono aride e sabbiose, friabili non più dure e aguzze.
Vicino a Thurks si origina un fiume ma la città non ne riceve alcun beneficio poiché non fa parte della zona delimitata da quello spartiacque. Ogni tanto le strade sono coperte di sabbia e poco visibili. La città è composta di pietre importate dalla costa (Densul) o da pietre del Turmàiscan. Le vie e le piazze sono abbastanza larghe, sotto la sabbia sono posti dei lastroni di pietra; questi sono indispensabili per evitare che i carri sprofondino con i loro carichi e che la gente venga sommersa o inghiottita da voragini prodotte da sabbia e vento.
Le case sono su due piani, hanno il pavimento ricurvo al centro, verso l'alto, in modo da respingere la sabbia che accidentalmente entra in casa.
La città di Zabaiareril è stata fondata da abitanti di Baiaréril, stufi del clima avverso dell'isola.
La città di Zabaiaréril è molto particolare; è costruita sugli alberi giganteschi della zona. Molti sono i boschi e le montagne, così come le strade percorribili per arrivare a Zabaiaréril. Il clima non è ventoso e più stazionario rispetto al resto dell'Aiscan.
Gli abitanti di Zabaiaréril vivono soprattutto di cacciagione e di uno svariato numero di bacche.
La vegetazione è molto variegata, sono presenti piante altissime e arbusti, piante sempre verdi e a foglie caduche, conifere e latifoglie.
Le “strade” sono semplicemente sentreri puliti o ponti che collegano un albero all'altro.
Zabaiaréril commercia in mobili di ogni tipo, corde, lazzi ed è famosa per la lavorazione del legno e per i nodi che i suoi abitanti sanno fare.
Gli abitanti calzano solitamente scarpe basse di cuoio, indossano giacche grezze, di colore verde, e mantelli grigi con cappuccio. Zer
La città di Zer rappresenta una piccola pietra preziosa in uno scrigno pregiato.
Riparata dal deserto freddo e inospitale, dalla burrascosa costa, è una città pacifica e prospera.
Sono pochi e scarsi i boschi ma il freddo rigido limita molto l'agricoltura.
Zer è facilmente raggiungibile sia per terra che per mare.
Le vie e le piazze della città sono larghe, piene di abitazioni, di vita e di scambi.
La città è fatta di pietre prese dalla costa ma ha un aspetto molto diverso da quello di Fisul e Densul.
Le case sono ampie, soleggiate e anche su tre piani.
Zer è un grande centro commerciale per cavalli e per animali del deserto, è particolarmente famosa per i suoi arazzi e per il modo con cui tratta le sabbie che Thurks le fornisce.