Agata ha ottenuto uno stand piccolino praticamente davanti alla porta di uscita del Teatro Coccia sotto i portici ma più verso la piazza e verso la strada.

In fondo alla piazza vicino a via Rosselli nonostante il caldo c'è il caldarrostaio che vende anche palloncini. Intorno ad Agata Bianca ci sono altre bancarelle e artigiani. Alla destra c'è un artigiano che fa oggettistica in vetro un tipo anziano con i capelli solo sopra le orecchie nonché occhi lucidi e una pelata lucida. Alla sinistra c'è una sorta di antiquario che oltre a cercare e vendere oggetti antichi, ricrea e ripropone oggetti confezionati apposta nelle stile scelto dal committente. Ha un atteggiamento schivo e non guarda mai i clienti in faccia. Caratteristica comune ad entrambi hanno posizionato con una cura maniacale i prodotti da esporre.

L'organizzazione ha anche fornito un telo per coprire gli stand quando sono chiusi. Sei riuscita a approntare il banco su due piani così appendi anche qualcosa e riesci ad aumentare la superficie espositiva ( l'assa ha delle mensole in meno da smaltire ).

Oramai è tutto pronte la maggior parte degli espositori ha già messo la merce in serata aspettando l'apertura delle 8 di mattina del giorno dopo