====== Inquisizione ====== Da "Il Sentiero della Dea" di Phyllis Curott ..."E' odioso", disse Maia, la sua presenza simile ad un manto di rabbia incandescente. "Dietro le loro bugie è nascosta la verità-una storia di atroci violenze contro le donne. Se continui a leggere troverai tutti i dettagli più raccapriccianti su come procesare, torturare e giustiziare una strega." "Fu l'olocausto delle donne. Tutti sanno dell'Inquisizione, ma pochi si rendono conto della portata della persecuzione" aggiunse Nonna,"non solo contro i cosidetti eretici cristiani e contro gli ebrei, ma anche contro la Vecchia Religione europea e contro le donne. Per centinaia e centinaia di anni, una terrificante caccia alle streghe ha funestato l'Europa. Almeno centomila persone, perlopiù donne, sono state giustiziate sulla base di "confessioni" estorte per mezzo di torture atroci. "La grottesca distorsione che ci troviamo che ci troviamo a combattere anche oggi, ossia che l'adorazione della Dea equivalga al satanismo, fu portata avanti dalla Chiesa per distruggere la Vecchia Religione. Non c'è traccia di Satana nella Vecchia Religione. Satana appartiene unicamente alle religioni patriarcali; è la loro rappresentazione del male." Nonna proseguì "In realtà l'affermazione della Chiesa secondo la quale stregoneria e satanismo siano la stessa cosa non è altro che una proiezione delle sue paure e delle sue fobie. Usava questa accusa per giustificare la violenza. Coloro che la Chiesa non riusciva a convertire venivano processati e giustiziati". Nonna prese un altro libro dallo scaffale e me lo porse. Lo aprii e mi trovai di fronte ad una serie di immagini di grotteschi strumenti di tortura: Vergini di Ferro che trafiggevano i corpi delle vittime con lance metalliche; straziatori che strappavano le membra dai corpi; letti di chiodi; La "sedia della strega", una sedia metallica che veniva riscaldata col fuoco e resa incandescente; la "maschera d'infamia" una museruola di ferro che conficcava chiodi nella lingua della vittima e torture ancora peggiori. Tenni il libro tra le mani, nauseata e inorridita, incapace di guardare ma allo stesso tempo incapace di distogliere lo sguardo. " Molti dei metodi usati per scoprire se una donna era una strega erano sessualmente perversi. Le donne venivano sempre denudate e i cacciatori di streghe erano sempre uomini. Un metodo molto comune era quello di conficcare aghi e ferri incandescenti nei corpi nudi delle vittime" disse Maia cupamente. Feci una smorfia. " II persecutori giustificavano la loro follia dichiarando che le streghe dovevano avere sul corpo un marchio fatto dal diavolo, un punto insensibile al dolore" continuò Maia."Le delazioni venivano incoraggiate e i cacciatori di streghe professionisti ricevevano un premio per ogni arresto. Fu un'era di terrore, soprattutto per le donne, e durò centinai di anni." "C'era anche la prova dell'acqua" aggiunse in tono pacato una donna nziana dai capelli grigi"La vittima veniva legata e poi gettata in acqua. Se affondava, era innocente, ma se riusciva a restare a galla era riconosciuta colpevole. La donna moriva in ogni caso. Molte, moltissime delle donne che venivano assassinate erano anziane o vedove, proprio come me, come Aldegonde in Francia, che aveva settant'anni. Si era presentata spontaneamente per provare la propria innocenza: venne strangolata e bruciata." "Chiara Signorini era una contadina e guaritrice italiana e venne incarcerata a vita" proseguì Maia rabbiosamente, il sangue siciliano che le ribolliva nelle vene. Prese il libro e lo chiuse di scatto. "Molte confesavano pur di interrompere le torture. Poi venivano giustiziate. Venivano violentate, sodomizzate e subivano ogni genere di supplizio sessuale. I persecutori facevano tutto questo e molto peggio nel nome del loro Dio. Incarnavano lo stesso male che dichiaravano di combattere" "Ma quelle pratiche non avevano niente a che vedere con gli insegnamenti di Cristo" Nonna scosse la testa tristemente. "Molta gente non conosce questa verità terribile eppure ci sono parecchi documenti che la testimoniano. Le vittime di questo terrore avevano nomi, volti e famiglie. Io sono ossessionata dalla terribile storia di Walpurga Hausmanin. era una levatrice che viveva a Dillingen, in Germania. Le maciullarono i seni e le braccia con ferri arroventati; le tagliarono la mano destra; infine venne bruciata sul rogo, per ordine del vescovo di Augsburg, che s'impossessò di tutti i suoi beni. Queste sono solo alcune delle centinai di migliaia di donne che furono barbaramente assassinate in tutta l'Europa e in tutta la Russia. Ma noi ricordiamo i loro nomi e in questo modo ricordiamo anche tutte le altre." La voce tranquilla di Nonna aveva un potere quasi ipnotico. Dopo aver abbracciato Maia per rassicurarla, ripose il libro sullo scaffale. Restammo in silenzio per cercare di superare la vastità di quell'orrore. Tutte noi avevamo già sentito l'espressione "caccia alle streghe", ma non mi ero mai resa conto di quanto fosse stata sanguinosa ed estesa. Né che le donne fossero state le vittime principali. "Venite," disse dolcemente Nonna a tutte noi che ci eravamo radunate, "incominciamo. Vedrete con i vostri occhi che cos'è veramente la stregoneria." Tenne aperta la porta del tempio e io non avevo più dubbi sull'opportunità di varcare o meno quella soglia.